La Lombalgia, comunemente nota come “mal di schiena”, è una patologia caratterizzata da dolore nella zona lombare (che a volte s’irradia lungo la parte posteriore della gamba). La cruralgia invece, originata anch’essa dal plesso lombare, si estende lungo l’inguine e il muscolo quadricipite.

Questi tipi di dolore sono abbastanza frequenti nella popolazione e sono diversi fattori che li causano: artrosi, postura scorretta, problematiche di natura viscerale, ernie discali, ecc.

Fattori di rischio da considerare sono anche il sovrappeso, i lavori pesanti in cui si compiono movimenti ripetuti, l’inattività o all’opposto l’attività fisica molto intensa, posture errate mantenute troppo a lungo, stress eccessivo, materassi non idonei.

Un’attenta valutazione differenziale permette di individuare le cause e affrontare un trattamento adeguato rivolto alla riduzione della sintomatologia e al successivo ritorno alle normali attività della vita quotidiana. Dalle informazioni anamnestiche cioè dalla serie di domande che l’osteopata rivolgerà al paziente, si potranno già valutare delle ipotesi e scartarne delle altre. In seguito ci sarà una valutazione manuale della zona dolente per capire se sono presenti restrizioni del movimento della fascia superficiale e profonda e dei segmenti vertebrali in oggetto. Come sempre ogni paziente è unico, pertanto unica e individualizzata sarà la sua valutazione.

Terminata questa fase, l’osteopata procederà con il trattamento scegliendo le tecniche più idonee.