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cellulite

Cellulite: tutto quello che devi sapere.

Quando sentiamo parlare di cellulite, pensiamo immediatamente al fastidioso inestetismo che colpisce la stragrande maggioranza delle persone, creando spiacevoli disagi sia negli uomini che nelle donne.
Tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti se esista un rimedio per prevenire e/o curare la cellulite, ma prima di rispondere a tale quesito bisogna sapere con precisione di cosa si sta parlando.

1. Cos’è la cellulite e come si forma?

La cellulite è un disturbo che interessa il tessuto adiposo e che crea imperfezioni estetiche su determinate zone del corpo: glutei, fianchi, addome, cosce e ginocchia.

Il suo sviluppo è da attribuirsi ai processi patologici che riguardano il tessuto adiposo (grasso), il sistema circolatorio (microcircolo) e lo strato più superficiale dell’epidermide: nel tessuto sottocutaneo si verifica uno sbilanciamento del grasso che provoca un ingrossamento delle cellule, le quali vanno a premere sul microcircolo creando una raccolta di adipe e ritenzione idrica (accumulo di liquidi) negli spazi intercellulari.

2. Quali sono le cause?

Le cause dello sviluppo della cellulite sono molteplici e possono riguardare:

  • fattori genetici e ormonali maggiore attività ormonale (alti livelli di estrogeni), fragilità capillare, cattiva circolazione sanguigna;
  • cattive abitudini alimentari   alimentazione ricca di sodio, grassi, zuccheri e abuso di sostanze alcoliche;
  • cattive abitudini comportamentali vita sedentaria (stare troppo seduti o accavallare le gambe per lungo tempo sfavorisce la circolazione e incoraggia la comparsa della cellulite), nessuna pratica sportiva, vestiti troppo stretti, scarpe inadatte (tacchi troppo alti o calzature a punta sfavoriscono la circolazione incoraggiando la comparsa della cellulite), abuso di fumo;
  • stress;
  • presenza di alcuni tipi di malattie;
  • sovrappeso e obesità;
  • gravidanza.

Quali sono i soggetti più colpiti?

Sebbene la cellulite non risparmi né uomini né donne, queste ultime sono le più soggette (circa il 90% della popolazione mondiale) indipendentemente dall’età e dalla forma fisica. La colpa è da attribuirsi agli estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili, i quali favoriscono la ritenzione idrica, l’accumulo di grasso e il rallentamento della circolazione sanguigna, facilitando di conseguenza la comparsa della cellulite. Ecco spiegato perché quasi tutte le donne soffrono di questo disturbo, anche quelle che seguono un’alimentazione sana e che praticano regolarmente sport.

3. Quali sono i sintomi?

Il classico sintomo della cellulite è un fastidioso inestetismo che si manifesta tramite la comparsa di fossette irregolari in specifiche zone del corpo, la cosiddetta “buccia d’arancia” che, in base ai casi, può risultare più o meno pronunciata. Nei casi meno gravi, le fossette saranno appena visibili sulla pelle; nei casi più gravi, invece, la cellulite può diventare un vero e proprio problema di salute: lo sviluppo esagerato delle cellule e l’accumulo di grasso potrebbero compromettere la circolazione linfatica e venosa, causando gonfiori, comprimendo i nervi e suscitando sensazioni dolorose al tatto.

4. A chi bisogna rivolgersi?

Trattandosi di un disturbo multi-fattoriale, sono diverse le figure professionali alle quali è possibile rivolgersi in caso di cellulite:

    • nutrizionista interviene sull’aspetto nutrizionale, componente fondamentale per prevenire e combattere questa patologia: riguardarsi nell’alimentazione e nel proprio peso-forma può fare la differenza tra una pelle sana e una colpita dalla buccia d’arancia;

    • medico estetico  la medicina estetica ha molteplici frecce al proprio arco per sconfiggere la cellulite e, in fase di colloquio conoscitivo, sarà il medico a consigliare il trattamento più idoneo in base al caso.

5. Come combattere e prevenire la cellulite?

Tra tutte le possibili cause, le principali responsabili della cellulite sono due: cattiva circolazione e ritenzione idrica. È per questo che, per combatterla, bisogna adottare strategie che vadano a neutralizzare questi due fattori.

Tra i vari trattamenti professionali, quelli che funzionano maggiormente sono:

  • l’endospheres consiste in un trattamento drenante e indolore che, tramite un macchinario apposito, lavora su più livelli stimolando la rigenerazione cellulare e agendo sull’inestetismo;
  • il massaggio con metodo Renata Franca si tratta di un massaggio manuale drenante e rimodellante che, grazie a determinate e precise pressioni, riduce il gonfiore e riattiva la circolazione drenando i liquidi in eccesso; 
  • la mesoterapia consiste nell’eliminazione dei liquidi in eccesso e nel ridonare tonicità alla pelle tramite l’iniezione sottocutanea di specifici farmaci;
  • l’intralipoterapia agisce sulle adiposità localizzate tramite l’iniezione di una sostanza lipolitica all’interno dei tessuti, la cui azione è in grado di sciogliere le cellule di grasso in eccesso; 
  • la cavitazione consiste in un trattamento che elimina definitivamente l’adiposità in eccesso (e di conseguenza la cellulite) tramite l’uso di ultrasuoni ad alta frequenza;
  • la radiofrequenza si tratta di un trattamento sottocutaneo indolore, non invasivo e senza effetti collaterali che, tramite un apposito macchinario che sfrutta le onde elettromagnetiche, risulta molto efficace sull’adiposità localizzata e sulla pelle che ha perso di tonicità;
  • la carbossiterapia è una terapia poco invasiva, ben tollerata dal corpo e dai risultati evidenti, utilizzata con lo scopo di migliorare la cattiva ossigenazione dei tessuti, favorendo la circolazione sanguigna ed eliminando i prodotti di scarto del metabolismo tramite l’iniezione di anidride carbonica al di sotto della cute;
  • gli ultrasuoni si tratta di un macchinario specifico che genera delle onde sonore ad alta frequenza, le quali raggiungono in profondità la zona interessata riscaldandola, così che il corpo invii una quantità maggiore di sangue permettendo il deflusso dei liquidi linfatici responsabili della comparsa della cellulite.

Per quanto riguarda creme, gel e integratori anticellulite, è bene sfatare un mito: questi prodotti non rappresentano una soluzione permanete né rapida, ma se uniti a massaggi drenanti e a trattamenti di medicina estetica (mirati per favorire la circolazione linfatica e sanguigna) aiutano ad attenuare gli inestetismi rendendo la pelle più levigata.

Altri metodi per combattere e prevenire la cellulite sono:

  • seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, evitando l’abuso di fumo e la sedentarietà, praticando regolarmente attività fisica che aiuti a migliorare la circolazione, a ridurre l’accumulo di grassi e ad accelerare il metabolismo;
  • evitare indumenti troppo stretti, calzature inadatte o posizioni errate in modo da non intaccare la circolazione;
  • bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno, per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso si consiglia di bere acque oligominerali a basso contenuto di sodio;
  • condurre un’alimentazione sana, riducendo l’assunzione di bibite gassate, caffè e alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sodio.
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6. Esiste una dieta anticellulite?

Parlando dell’alimentazione, spesso ci si domanda cosa mangiare e cosa evitare, e se esista una dieta anticellulite in grado di rassodare e far perdere i chili in eccesso.

Mangiare in modo sano è uno dei rimedi più efficaci per la riduzione di questo fastidioso inestetismo della pelle. La dieta anticellulite ideale non si basa sulle calorie quanto sul picco glicemico (l’aumento della glicemia nel sangue) che deve essere mantenuto basso grazie all’assunzione di cibi antiacidi che aiutino a contrastare l’acidosi, evitando che il collagene e le cellule dei tessuti si deformino (impedendo, quindi, gli inestetismi come la pelle a buccia d’arancia).

La prima cosa da fare è eliminare quei cibi che contengono molto sale o troppo zucchero in quanto favoriscono la ritenzione idrica; è necessario, invece, introdurre frutta e verdura che agiranno in maniera opposta, aiutando a eliminare i liquidi in eccesso.

In secondo luogo bisogna prestare attenzione a quegli alimenti che la dieta anticellulite predilige:

  • melanzane ricche di sali minerali e di acqua che aiuta a sconfiggere la ritenzione idrica, sono tra gli ortaggi con l’apporto calorico più basso e per questo è possibile mangiarne il quantitativo che si desidera;
  • carote è ottimale mangiarle crude in quanto ricche di antiossidanti e con un forte valore alcalinizzante, grazie all’elevato contenuto di betacarotene rendono la pelle più levigata;
  • spinaci sono ricchi di calcio, magnesio, fosforo e potassio, stimolano la circolazione e hanno un basso valore energetico che permette di poterne mangiare la quantità che si desidera;
  • sedano ha un forte valore alcalinizzante, è ricco di potassio (che contrasta l’azione del sodio) e di vitamina C (che tonifica i tessuti);
  • ananas considerato come l’anticellulite per antonomasia, è un alimento alcalinizzante, favorisce la diuresi ed è ricco di bromelina, un elemento utilizzato nelle creme per sconfiggere la pelle a buccia d’arancia;
  • mirtilli aiutano a migliorare la circolazione sanguigna rinforzando vene e capillari;
  • kiwi ricchi di vitamina C (che protegge vene e capillari), aiutano a dilatare i vasi sanguigni in modo che il sangue possa fluire dal basso verso l’alto, evitando una stagnazione e riducendo il gonfiore alle gambe.
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Va comunque sottolineato che la dieta da sola non basta per sconfiggere la cellulite: per ottenere buoni risultati e far sì che funzioni, è bene unirla agli accorgimenti di cui prima e ai vari trattamenti di medicina estetica.

Dottor Antonio Molinaro

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